Il pigiama, dopo essere stato introdotto nella cultura occidentale, divenne dapprima un capo diffuso per l’uomo, ma da lì a diventare un must have unisex il passo fu breve!

Il pigiama come indumento per il relax

Poco alla volta questo indumento divenne un elemento di homewear apprezzato per la comodità, perfetto per il relax e non solo per il riposo notturno!

La moda androgina degli anni ’20 fu il trampolino di lancio per il pigiama che divenne un indumento anche femminile apprezzato e indossato dalle attrici e stiliste più famose!

Come non ricordare le immagini delle dive di Hollywood ritratte con i loro pigiami taglio maschile? Joan Crawford, Greta Garbo, Claudette Colbert. Proprio quest’ultima nell’intramontabile “Accadde una notte” del 1934 (per la regia di Frank Capra) accanto a Clarke Gable indossa, forse per la prima volta, un pigiama maschile nella famosa scena delle “Mura di Gerico”.

claudette colbert e clark gable

Immagine tratta da http://petitsluxes.com/

Il pigiama come capo di alta moda

Dagli anni ‘30 diventa un classico per le donne più temerarie che lo indossano come beach wear e poi anche come capo da sera, per cene informali (è negli anni ‘60 che questa versione riemergerà con un nuovo modello il Pigiama Palazzo!).

Dai tessuti più semplici come flanella e cotone per le declinazioni maschili i pigiami da donna scelsero da subito tessuti pregiati come seta e raso o i migliori cotoni indiani.

All’interno della sede di Besnate, Bip Bip cura la creazione dei pigiami in ogni dettaglio, a partire dal disegno del modello e della scelta dei tessuti, delle fantasie e delle varianti.

Design e qualità made in Italy, frutto di un’esperienza quarantennale nel settore, sono garanzia di un prodotto di alto profilo, realizzato con i migliori tessuti per resistere nel tempo. Il pigiama diventa così una vera filosofia di vita!